Scalper non è un semplicemente colui che fa scalping, ovvero chi esegue molte operazioni intraday: piuttosto è Scalper chi rinuncia a fare previsioni, e quindi al trading discrezionale, per "accontentarsi" di raccogliere il "rumore" del mercato (imprescindibile a timeframe ristretti) imparando a raccoglierne le microoscillazioni che lo contraddistinguono ed a ottenere piccoli guadagni, la cui sommatoria costituirà il suo vero utile giornaliero.
Lo Scalper professionista non legge giornali finanziari, non si diletta a ipotizzare scenari macroeconomici, non opera durante l'uscita dei dati, non si preoccupa di chiudere l'operazione in stop, non media, non frequenta forum finanziari, e forse non si diverte e neanche troppo alla lunga.
Ma in compenso guadagna, e soprattutto in modo costante...
Difficilmente esulterà perchè una singola operazione è andata in porto (poichè per la maggior parte di esse all'interno della giornata sarà così e lo si darà quasi per scontato alla lunga, ma soprattutto perchè non punta fare operazioni grandiose).
Il suo obiettivo sarà la ripartizione del rischio sulla moltutudine di trade (da 5 a 10 nello Scalping grafico, e da 20 a oltre 100 nello Scalping Dinamico) ed il guadagno complessivo che otterrà a fine giornata avrà un valore oggettivo superiore a qualsiasi risultato ottenuto da un altro trader con una singola operazione: quest'ultimo potrebbe non trovare o cogliere nei giorni successivi l'occasione operativa che l'ha portato a conseguire quel singolo elevato gain, mentre per lo scalper ogni giorno sarà uguale all'altro, ed in qualsiasi trend egli troverà e potrà sfruttare quelle microoscillazioni che rappresentano l'obiettivo del suo metodo.